L'idea di questo blog nasce mentre ero ancora in giro per la Namibia con i miei compagni d'avventura. Avevamo tutto quello che ci occorreva: le foto, un diario di viaggio e la voglia di raccontare un'esperienza fantastica.

Tappa Nr. 11: Kunene River

16 agosto 2007

Alla mattina facciamo quattro passi tra la vegetazione in cui è immerso il lodge. Il posto è molto bello, gli appartamenti sono ben tenuti e puliti. Anche la zona per il camping mi sembra bene attrezzata. Il lodge è immerso nel verde e tra la vegetazione ci sono banani e una strana pianta i cui frutti sembravano limoni dal gusto particolarmente aspro. Ci sono scoiattoli e una grande varietà di uccelli. Il posto è il paradiso degli escursionisti. Si possono fare gite in barca, con i quad, rafting e trekking. Alcune delle escursioni durano più giorni e bisogna portarsi zaino e tenda. Noi non avevamo molto tempo per cui abbiamo optato per i quad e la gita in barca.
Alle dieci partiamo con i nostri quad e una guida che ci porta lungo le rive del Kunene. Al di la dei suoi argini il fiume crea delle zone in cui l'acqua scorre creando una serie di piccoli torrenti e ruscelli che si possono guadare facilmente con le nostre moto a quattro ruote. Il divertimento è assicurato. Facciamo una sosta e beviamo qualcosa che ci viene offerto da quelli del lodge. Tra le bevande a disposizione c'è anche l'acqua che la nostra guida, con una punta di orgoglio, ci dice che è acqua del Kunene che purificano e imbottigliano loro. Rabbrividisco pensando che la sera prima mi ero bevuto due di quelle bottigliette... Va be', mi dico, ho fatto tutte le vaccinazioni proprio per questo. Comunque alla sera ho bevuto birra. Continuiamo il nostro giro a caccia di coccodrilli ma non troviamo neanche uno, chissà forse il rumore delle nostre moto gli avrà fatti scappare tutti.
Comunque ci siamo divertiti. Torniamo al lodge pieni di polvere e dopo una doccia siamo pronti per l'escursione pomeridiana sul Kunene. L'imbarcazione è una sorta di chiatta ai cui lati sono ancorate due file di panchine. Partiamo per il nostro giro alla ricerca di uccelli e coccodrilli. La nostra guida è il proprietario del lodge, un bianco dai tratti somatici marcatamente anglosassoni, una specie di Indiana Jones di mezza età. Ci racconta che aveva temuto che la piena di quest'anno innondasse il suo lodge ma per fortuna ciò non è accaduto. La guida ha una vista da falco e riesce a vedere i coccodrilli anche in mezzo ai rami. Facciamo una sosta (naturalmente sulla sponda namibiana) e poi torniamo indietro col tramonto. Lo spettacolo è eccezionale, un tramonto speciale, africano, quasi meglio delle dune. Ho solo un rimpianto, quello di non aver passato più tempo sul Kunene e di non aver potuto usufruire delle altre escursioni.
Alla sera si mangia sul pontile che si affaccia sul fiume. Il posto è illuminato dalle candele creando un'atmosfera unica, particolare, difficile da descrivere. Con grande stupore mi accorgo che non c'è l'ombra di una zanzara. Per noi la temperatura è più che gradevole ma, forse, per le zanzare namibiane è pur sempre inverno. Intanto mi bevo il mio Dom Perdro Amarula (un drink a base di gelato e amarula, un liquore dolce sudafricano) e mi godo il lento scorrere dell'acqua. E' tardi, alle dieci spengono il generatore e non c'è più corrente. E' ora di andare a letto.